Xiaomi viene accusata dal Governo Trump di avere legami con l’esercito cinese
Da poche ore si è innalzato un altro polverone come quello legato alla migrazione da Whatsapp. Questa volta la protagonista è Xiaomi, che da poco si è aggiudicata l’ottimo traguardo di aver superato, in termini di vendite, l’azienda statunitense Apple.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza ed evitare inutili allarmismi. L’ormai uscente Governo Trump negli ultimi giorni del suo mandato ha preso provvedimenti verso l’azienda cinese. Quello di cui viene accusata Xiaomi è di avere degli stretti rapporti con l’esercito cinese, paese di appartenenza della stessa società. Analizziamo bene ed insieme cosa succede ora per gli amanti dell’azienda.
Cosa cambierà per Xiaomi?
Attualmente, Xiaomi è stata aggiunta alla blacklist delle aziende per le quali vengono banditi qualsiasi tipo di investimento in termini economici, ma non solo. Tutti gli attuali investitori che posseggono delle azioni di Xiaomi, dovranno cederle entro il prossimo Novembre. Ciò comporterà un bel danno per l’azienda. E’ stato già specificato tramite un comunicato ufficiale che la compagnia ha sempre agito nel rispetto della legge, e smentisce categoricamente l’ipotesi di una loro collaborazione con l’esercito cinese.
I servizi Google continueranno ad essere disponibili?
L’azienda cinese, per ora, è stata inserita all’interno di una blacklist che prevede “solamente” il ban economico, che viene definito come un “soft-ban“. Attualmente però, sulla base delle informazioni che abbiamo, non è da escludere che Xiaomi possa subire un ulteriore ban come quello subito da Huawei poco tempo fa. Ci teniamo a sottolineare che per ora, non è previsto un ulteriore provvedimento oltre a quello già in atto.
Verranno bloccate le vendite?
Il provvedimento non avrà alcun effetto sulle vendite, ne sull’importazione della componentistica, pertanto continueremo a trovare sul mercato i loro ultimi prodotti in uscita. Xiaomi inoltre, continuerà a ricevere regolarmente componenti utili all’assemblaggio dei loro dispositivi.
Restate connessi con noi sul nostro canale Telegram e sulla nostra pagina Instagram per non perdervi futuri aggiornamenti del mondo mobile!
… Vedremo
Google rimane gente!
vediamo
bene
Si ma basta bannare aziende a caso. Fossi la Cina bannerei la Apple
A volte Donald Trump me lo mangerei, proprio. Meno male che Xiaomi non perderà davvero i servizi Google
eh.. solo i suoi interessi fà trump
Spero che Biden annulli questa ordinanza
Già
Tutelano apple , con la scusa fanno boicottaggio verso le altre case
Ed ora come farò,ho lo Xiaomi Mi 10 5t 🙁
Tanto ora c’è Biden
ma questo perchè non si banna la famiglia