Nelle date del 13 e 14 luglio si sono tenute le prime fasi di test di Project RISE, il nuovo titolo di casa Supercell
La community è stata finalmente chiamata a raccolta, tutti, o quasi, coloro che avevano compilato il form di interesse messo a disposizione dopo il video annuncio di project RISE, hanno ricevuto un personale invito per provare in anteprima il nuovo gioco della software house finlandese.
Finalmente l’Europa
Dopo l’esperienza riservata ai nord americani, il team di sviluppo ha deciso di dedicare ai giocatori europei, due finestre di tempo, in cui sarebbero stati aperti i server di gioco con la possibilità testare in prima persona quali fossero le meccaniche e le caratteristiche che il titolo avrebbe potuto proporre allo stato attuale; una volta scaricato Project R.I.S.E tramite Testflight dunque, l’utente avrebbe potuto richiedere la key di accesso direttamente tramite il server discord ufficiale ed entrare così in gioco.
Gameplay, grafica e giocabilità
Sebbene ancora in una fase embrionale, il gioco si dimostra abbastanza fluido e scorrevole, senza particolari bug o cali drastici di framerate, la pagina iniziale si presenta in maniera abbastanza spoglia, con soli 2 tasti di interazione che, oltre alla sezione dedicata al nome utente, comprendono la scelta del personaggio e l’avvio di una partita.
Le lobby, costituite da un massimo di 3 giocatori casuali e non invitabili tra loro, hanno un tempo fisso di riempimento, superato il quale, il gioco inizia automaticamente, a prescindere dal numero di utenti. Il ventaglio di personaggi da cui scegliere è abbastanza limitato e ristretto, per questa fase infatti, sono stati messi a disposizione solamente barbaro, arciere, valchiria, pescatore, pirotecnica e l’immancabile domatore.
Ma ora passiamo dunque al fulcro di Project R.I.S.E, ovvero la grafica ed il gameplay: per quanto concerne la prima, si può tranquillamente affermare che Supercell abbia voluto lavorare tanto e con dovizia di particolari, le ambientazioni infatti sembrano davvero ben fatte ed i dettagli risultano in armonia con i biomi e i dungeon proposti, il che sembrerebbe davvero ottimo per l’attuale stato del gioco, se non fosse che magari i dispositivi mobili potrebbero risentirne in termini di prestazioni, surriscaldandosi o perdendo rapidamente batteria, risulta dunque opportuno inserire in futuro un menù per personalizzare le impostazioni grafiche.
Addentriamoci ora nell’aspetto cardine, il Gameplay. Project R.I.S.E, come deducibile dal trailer anteprima, si presenta come un PvE co-op esplorativo, il cui scopo è quello di completare i vari “piani” che aumentano di difficoltà e intricatezza man mano che si avanza di livello, con orde di nemici sempre più grandi, intervallate da una battaglia boss ogni 5 piani.
L’obiettivo finale è quello di raggiungere la stanza segreta denominata “chiave” in cui i tre giocatori dovranno sopraggiungere assieme per poter attivare la pedana in cui si svolgerà un’ultima e complessa battaglia, terminata la quale, potranno accedere al livello successivo.
Ultimo ma non meno importante, è il sistema di combattimento, da queste prime fasi, infatti, abbiamo potuto constatare che ogni personaggio ha propri e specifici perk e abilità, potenziabili e sbloccabili durante il corso di una partita o mediante superamento di uno o più dungeon con lo stesso eroe. Non è possibile avere personaggi uguali nella stessa partita, sarà dunque indispensabile creare un insieme di truppe che sia in armonia tra loro. I pulsanti, invece, si dividono in movimento, attacco base (veloce o caricato) e mosse peculiari, il che contribuisce a creare dinamicità e frenesia durante le battaglie, consentendo al giocatore di scegliere quali siano le migliori strategie per approcciarsi ad un eventuale combattimento.
Continua a seguirci su lootplus, tratteremo da più vicino il titolo non appena pronta una seconda fase di accesso al gioco!